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Laboratori itineranti presso le Grotte
Lungo il percorso delle grotte, ed altri percorsi di interesse, si alterneranno tratti di cammino e tappe dove osservare alcuni fenomeni o aspetti particolarmente significativi del luogo, sperimentando con materiali didattici e applicando tecniche di ricerca scientifica.
Le proposte sono pensate con almeno mezza giornata a disposizione, partendo dal parcheggio di Piazza Maronese (cimitero di Fregona). L’attività include il sentiero 1037/ “del Pont de Fer” come parte del laboratorio didattico stesso. Possono essere abbinate diverse attività, in modo da trascorrere l’intera giornata nel parco.
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Le tematiche dei laboratori
Come un vero geologo
Come mai secoli fa alcune persone scelsero di cominciare ad estrarre qui la “piera dolza”? Quali sono le caratteristiche peculiari che la differenzia dalle altre rocce? Questa domanda sarà lo spunto per poter confrontare le rocce presenti nell’area con altri campioni provenienti da tutto il mondo, individuarne caratteristiche e sperimentare proprietà. Verrà poi posta attenzione a fenomeni particolari che si possono osservare grazie alla deposizione del carbonato di calcio.
Ambientiamoci meglio
Quali caratteristiche ci permettono di descrivere un habitat? E come possiamo studiarlo in modo scientifico? Il percorso delle grotte offre la possibilità di osservare molti microambienti che hanno caratteristiche diverse per quanto riguarda esposizione, irraggiamento, temperatura, disponibilità d’acqua, presenza di suolo ecc., che forniranno l’occasione per scoprire fattori limitanti e redigere una speciale mappa degli habitat.
Le piante delle Grotte
La luce è un elemento essenziale alla vita delle piante e camminare lungo il percorso delle grotte permette di studiare come queste si distribuiscono (quantitativamente e qualitativamente) in base all’irraggiamento solare. Il laboratorio inoltre vuole studiare la relazione tra le piante presenti, la disponibilità d’acqua e il tipo di suolo, per arrivare a comprendere adattamenti e variabilità nel regno vegetale.
La vita nell'acqua
Le acque del torrente Caglieron hanno determinato la presenza di piante e animali specifici che gli studenti proveranno a raccogliere e campionare per individuarne caratteristiche ecologiche e adattamenti particolari. Sarà l’occasione per ragionare sui metodi di indagine scientifica e su come stimare la qualità dell’acqua in base agli organismi presenti. Laboratorio svolgibile nei mesi da aprile a giugno e settembre-ottobre.
Biodiversamente
Il laboratorio vuole affrontare il concetto di biodiversità attraverso la raccolta di dati sulla presenza di organismi viventi e l’elaborazione con indici di diversità. Ciò permetterà agli studenti di individuare le caratteristiche che determinano valori più o meno elevati di biodiversità ed avere una percezione concreta e numericamente misurabile di un concetto spesso astratto e poco comprensibile.
Grotte ed archeologia, uno stretto rapporto
Un’attività itinerante in cui si prendono come esempio concreto le Grotte del Caglieron per ragionare e provare direttamente vari aspetti del rapporto tra uomo e grotta. Attraverso più tappe, studiate in rapporto alle caratteristiche degli antri e delle cavità visitabili, i partecipanti realizzano attività di archeologia sperimentale e didattica archeologica per scoprire come si sfruttavano le grotte nella preistoria, come si estraeva nelle varie epoche storiche il materiale lapideo, come nell’antichità si abitavano ambienti di questo tipo, come gli archeologi scavando in una grotta possono ricostruire la presenza e le attività umane.
Castello di Piai
Un’attività itinerante finalizzata a far ragionare i partecipanti su vari aspetti riferiti alla struttura castellana: la scelta strategica del suo posizionamento, gli aspetti strettamente legati alle tecniche edilizie e ai materiali impiegati per la sua costruzione, la sua organizzazione interna e le funzioni dei vari ambienti che lo caratterizzavano, la storia medioevale locale in rapporto a quella generale. Un laboratorio pluridisciplinare in cui si utilizzano cartografie moderne e antiche, applicazioni di georeferenziazione, schede di rilievo e si prova a interpretare alcuni documenti storici… tutto durante una piacevole escursione fino al Castello di Piai.
